è una tecnica anestesiologica che permette di ottenere la totale e temporanea perdita di sensibilità della parte del corpo che deve essere sottoposta a intervento chirurgico, senza coinvolgere i distretti corporei non interessati e migliorando notevolmente il controllo del dolore postoperatorio.
A differenza che nell’uomo in cui l’anestesia locoregionale viene applicata sul paziente completamente cosciente, in medicina veterinaria, a causa della poca collaborazione del paziente, deve essere associata ad una sedazione in modo da evitare che le manipolazioni chirurghiche possano spaventare e provocare stress al paziente.
Quali sono i vantaggi dell’applicazione dell’anestesia regionale?
- minor utilizzo di farmaci utilizzati per l’anestesia regionale con conseguente riduzione degli effetti collaterali e dei rischi per il paziente, permettendo di sottoporre ad anestesia anche pazienti con particolari patolgie e particolarmente anziani
- riduzione degli antidolorifici e antinfiammatori utilizzati prima e durante l’intervento chirurgico
- ripresa e dimissione più rapida del paziente.
Quali sono le tecniche di anestesia locoregionale utilizzate?
In base alle tecnica utilizzata e alla sede in cui gli anestetici locali vengono inoculati le anestesie locoregionali si dividono in:
• Anestesia locale per infiltrazione superficiale dei tessuti (utilizzata per esempio per suturare piccole ferite o fare prelievi bioptici)
• Anestesia neuroassiale distinta in spinale e epidurale (utilizzata per neurochirurgia del rachide, chirurgia ortopedica degli arti posteriori, per chirurgia della regione perianale, ano-rettale, vescicale, dell apparato riproduttore, per parto cesareo, per chirurgie toraciche, etc…)
• Anestesia periferica (per chirurgie degli arti anteriori e posteriori, per chirurgie toraciche, per chirurgie maxillo-facciali, per estrazioni dentali, etc…) per ottenere una anestesia mirata alla zona interessata dalla procedura medico-chirurgica.
L’anestesia locoregionale può essere applicata a tutti gli interventi chirurgici, dai più semplici ai più invasivi e dolorosi, il principale campo di applicazione rimane sicuramente quello della chirurgia ortopedica.
Parlatene con l’anestesista quando programmate la chirurgia del vostro animale!
